L’Erasmus? Per molti studenti è il primo momento della propria vita in cui ti trovi davanti ai problemi della vita senza potere fare affidamento su nessuno, se non su te stesso o i propri compagni, avendo peraltro l’ostacolo della lingua. L’Erasmus cambia la vita di chiunque lo viva. Che si ritorni in patria con un bagaglio di esperienze e conoscenze da portarsi dietro per il resto della propria vita, o si faccia tesoro del tutto per poi ripartire appena si ha l'opportunità, l’apertura mentale che ti dona è Incancellabile. Con queste aspettative io ho dato inizio al mio progetto Erasmus Plus il 3/02/2020. Da quel giorno sono passate due settimane e ne sono successe di tutti i colori, sia positive che negative. Il problema più grosso che ho riscontrato riguarda il cambiamento improvviso delle mie abitudini alimentari; per questo ho dovuto organizzarmi in base al tempo e ai soldi e rivoluzionare le mie abitudini, ottenendo ottimi risultati. Per mia fortuna la maggior parte delle nuove esperienze e nuove situazioni sono state positive. Vivo e lavoro in ambienti accoglienti e ben organizzati che mi hanno permesso di ambientarmi velocemente . Un timore che avevo prima della partenza, era quello del non riuscire a esprimermi e comunicare al meglio a causa dell'ostacolo della lingua. Ciò non si è rivelato affatto un problema, ma anzi è stato di stimolo. In queste due settimane ho quindi imparato lezioni di vita, dalle più semplici alle più ragionate, che non avrei acquisito rimanendo a casa, ma soprattutto, senza mettermi in gioco. Sì è conclusa questa bellissima esperienza. Al rientro in Italia non volevo credere di essere tornata; avevo ancora il pensiero della Grecia ed è stato strano stravolgere nuovamente le mie abitudini e la mia routine. Questo perché ormai mi ero adattata al luogo, alle persone, al lavoro, alla bellissima cultura e al cibo. È stato un mese che mi è servito sotto molti aspetti; ho raggiunto i miei obiettivi che mi ero prefissata e ho fatto nuove esperienze. Sono riuscita a fare esperienze lavorative all'estero e ho migliorato il mio inglese; inoltre, ho stretto ancora più i rapporti con i miei compagni che hanno condiviso questa esperienza con me. Abbiamo creato tanti ricordi, belli e brutti, ma che ricordiamo tutti col sorriso; perché anche le litigate e le incomprensioni sono state utili per capirci meglio e per vedere altri punti di vista. Sicuramente ricorderemo tutti quanti questa esperienza e siamo grati a chi ce l'ha permessa. Abbiamo lasciato un pezzo di cuore in Grecia e la ricordiamo con il sorriso. Questa opportunità è sicuramente molto utile e la consiglierei a tutti. Grazie ancora per questa bellissima esperienza!
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Gli AutoriIn questo spazio potrai trovare alcuni degli articoli che i ragazzi hanno scritto durante la loro esperienza, per raccontare e ricordare il loro periodo come Erasmus Placement! Archivi
Gennaio 2022
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